INTERVISTA
Che cosa diresti a un giornale come Alta Valsusa conoscendone bene lo spirito?
Sono contento che Alta Valsusa inizi. E’ un giornale che ha la sua impronta coerente, un suo stile. E’ importante che inizi ad uscire. In giro di pubblicazioni valide ce ne sono poche a mio avviso. Troppi siti. Io non sono l’uomo Internet, me ne intendo poco, ma mi pare ci sia confusione. Mentre nel cartaceo credo ci sia poco o niente con un minimo di peso…
Secondo te un giornale di montagna cosa dovrebbe saper fare?
Credo che sia un riferimento importante per gli appassionati. Tante volte le idee che ci sono in giro sono disordinate, non si capiscono. Un giornale fatto bene crea un sintesi comprensibile. La gente così può capire e giudicare in modo consapevole. E’ sicuramente uno stimolo per far meglio le cose, per sviluppare nuove idee.
Per te che hai girato il mondo durante tante trasferte agonistiche, cosa rappresentano le montagne della tua valle?
La Val di Susa tanti la criticano. Però chi arriva tende a rimanerci e a quelli che vanno via prima o poi manca.
Dunque vuol dire che così brutta non è! E’ un crocevia, tanti popoli: gente dal sud Italia, inglesi, rumeni, marocchini … E’ un po’ un caos. Però è
anche un posto strategico, la città vicina, la Francia vicina. Ed è comunque montagna, coi suoi valori, senza nulla da invidiare ad altre vallate che fanno una gran comunicazione e sembrano ben più importanti. Tutto quel patrimonio di montagna ce l’abbiamo anche noi!
E il tuo paese, Sauze d’Oulx?
E’ il posto in cui sono nato e cresciuto. E’ un posto bello, è un posto comodo. Si vive bene a Sauze!
Perché si vive bene?
Perché è molto soleggiato d’inverno, te lo dico con una battuta sola! D’inverno il sole è un bene raro ed a Sauze siamo pieni di sole. Questo aumenta incredibilmente la qualità della vita per uno come me!
Cosa manterresti e cosa cambieresti del tuo paese?
Esposizione, quota e innevamento sono perfetti. Cambierei un po’ di soggetti con quello che si portano dietro, case, grosse macchine, cani di razza… ma quelli tanto non li cambio certo io..
Sei tornato a casa da un’altra stagione agonistica di trionfi, cosa ti rimane alla fine?
Soddisfazione personale… Qualcuno mi ha organizzato delle feste, ma le feste non le voglio più. Non mi piacciono i momenti ufficiali, preferisco di gran lunga parlare con la gente che incontro per strada e mi fa capire che è interessata con sincerità a quello che ho fatto…
di redazione Alta Valsusa