Il nome “Sestriere” deriva da “Petra Sextreria”, sesta pietra che serviva da punto trigonometrico di riferimento nella misurazione della distanza, in miglia, dalla città più vicina, Torino. La storia della Valle di Susa e della Val Chisone, risale all’Impero Romano d’occidente in cui sembra siano sorte le prime abitazioni ed i primi ordinamenti civili. La località subì le invasioni dei Vandali e dei Saraceni ed in seguito fece parte del Delfinato e della Francia fino al 1713 quando i territori Escartonesi di Oulx, Pragelato e Casteldelfino passarono sotto il dominio di Casa Savoia, teatro di lotte nelle guerre per la successione di Spagna ed Austria. In quest’ultima è rimasta memorabile la battaglia dell’Assietta vinta dai Piemontesi contro i Francesi nel 1747. Alcuni ritrovamenti archeologici (purtroppo però scomparsi in quanto saccheggiati dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale) lasciano supporre che Annibale sia passato proprio dal Colle del Sestriere durante la sua traversata delle Alpi. Certa è invece la data della prima “rotabile” fatta costruire da Napoleone nel 1814. Ne è testimonianza l’obelisco eretto in occasione del centenario (1914) che fu demolito nel 1950 (per far spazio ad altri edifici) e poi ricostruito nel 1987 in via Pinerolo.
La data non è certa, 1896 o 1897, comunque in quegli anni l’ingegnere svizzero Adolfo Kind (trasferitosi per lavoro a Torino) e i suoi amici fecero la loro comparsa sulle Valli vicino a Torino con gli sci, quei “pattini da neve” che sembravano una divertente follia.

Adolfo Kind sulle nostre montagne, inizio ‘900

L’albergo Possetto ai suoi albori
Nel 1924 fu inaugurata la Cappella della Madonna Regina Pacis, progettata dall’architetto Carlo Carbonnet.

La cappella Regina Pacis poco dopo la sua costruzione

1948

1952

Inoltre una sapiente politica promozionale aggiungeva lustro con le grandi competizioni come la “Sei giorni internazionale” che si disputava su sei piste diverse, poi divenuta la “Tre Funivie”.
La guerra mondiale 1940-1945 paralizzò per ben cinque anni la vita turistica del Sestriere e causò danni non indifferenti agli impianti ma, gradatamente, si poterono ripristinare con tono più moderno ed il movimento riprese con maggior ritmo negli anni successivi.
La tradizione delle grandi gare continuò nel dopoguerra: mitica fu l’edizione del Kandahar nel 1951 quando Zeno Colò trionfò nella discesa libera sui pendii del Rio Nero; e, poi, Moltere, Duivillard, Schranz, Killy, il battesimo della Coppa del Mondo. Su quel podio al Colle è passato tutto il Gotha dello sci.

Zeno Colò, l’inventore della discesa libera moderna

Zeno Colò